Grazie alle risorse del Fondo Nuove Povertà, costituito nel 2021 per contrastare gli effetti della pandemia, nasce il nuovo centro INnESCO dedicato agli adolescenti in difficoltà. Si tratta di un’iniziativa alla quale sono stati destinati 42.409€, coordinata dalla cooperativa sociale Famiglia Nuova, in collaborazione con il Comune di Lodi, l’Asp del Basso Lodigiano e l’Azienda speciale consortile di servizi intercomunali. Sarà così accessibile in piazzale Forni a Lodi un servizio di supporto al disagio giovanile per dare a ragazzi e famiglie un sostegno psicologico e proporre attività utili a creare relazioni positive tra coetanei, con un nuovo approccio per il territorio.
Il centro INnESCO, aperto due mattine la settimana e tutti i pomeriggi, lavora infatti in rete con i servizi del territorio e rappresenta una porta di ingresso alternativa al mondo di assistenza che già esiste, a cui i giovani possono accedere per trovare conforto. Il tutto senza prendere prima l’appuntamento e senza essere passati da medico, psicologo o assistente sociale della scuola.
La vera novità consiste proprio nel fatto che ragazzi hanno bisogno di interventi in tempi rapidi e con noi possono presentarsi in modo spontaneo e ottenere ascolto e sostegno.
Cristiana Passerini, coordinatrice del centro
Il Fondo Nuove Povertà è attivo presso la Fondazione Comunitaria di Lodi e per l’assegnazione delle risorse è stato coinvolto il comitato di gestione composto da Ufficio di piano, CSV di Lodi, Provincia, Caritas e Il Cittadino. Oltre al consistente supporto di Fondazione Cariplo, che ha messo a disposizione un importo complessivo di 100.000 €, è alimentato dalle donazioni di cittadini e imprese del territorio tra cui anche SAL. Le risorse sono necessarie per sostenere progetti che, come nel caso di INnESCO, si rivolgono alle persone e alle famiglie in condizione di fragilità.