Parrocchia Santi Nazzaro e Celso Martiri in Cassino d’Alberi

Il primo parroco di cui si ha notizia è del 1492. Il nome Cassino deriva dai conti Cassino che l'avevano in proprietà e che hanno anche dato un Vescovo alla nostra diocesi. Alberi fu aggiunto per ricordare un'altra famiglia nobile lodigiana. Una leggenda locale parla del castello di Roccabruna dove sarebbe avvenuto il martirio di San Daniele. La chiesa parrocchiale è anteriore al 1597 e contiene un affresco di "Madonna del latte con benefattore" certamente del '400, già restaurato. La Parrocchia ha una sua ben precisa identità religiosa costruita attorno alla venerazione del patrono il martire San Daniele, un soldato dell'esercito di Carlo Magno.
La sagra del paese si tiene la prima domenica di settembre. Inoltre il mercoledì dopo Pasqua si tiene la processione di San Daniele molto partecipata, anche gli emigrati ritornano.
E' sempre stato un piccolo paese ma ora per l'immigrazione dal milanese ha superato i 1000 abitanti. Sono arrivate nuove e giovani famiglie. La finalità della parrocchia è quella di trasmettere la fede alle nuove generazioni ed anche di offrire loro momenti di aggregazione ed a questo sono orientate tutte le attività anche ricreative dell'oratorio.
All'inizio del 2012 la Parrocchia ha pubblicato un libro intitolato "Cassino D'Alberi: una Chiesa, un Santo, una Comunità".

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